Per la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, gli Amici della Musica di Trapani celebrano il padre della lingua italiana con una iniziativa di carattere musicale.
Oggi è il Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri a settecento anni dalla scomparsa, e a Trapani gli Amici della Musica hanno voluto celebrare il padre della lingua italiana, con una delle poche iniziative di carattere musicale, legate alla ricorrenza, in programma in Italia.
Franz Liszt ispirato a Dante
L'Associazione ha diffuso per l'occasione il trailer de “Aprés une lecture du Dante”, concerto raffinato del pianista Costantino Catena incentrato sulle musiche che Dante Alighieri ha ispirato a Franz Liszt. La registrazione è avvenuta all'interno della splendida chiesa del Collegio di Trapani, e nelle prossime settimane l'intero recital sarà trasmesso in diretta web sui canali di comunicazione degli Amici della Musica e sull’emittente televisiva internazionale Stingray Classica in 35 paesi del mondo. Official partner dell'evento sarà “Yamaha music Europe”.
Non sono state molte le iniziative espressamente musicali legate al Dantedì, ed in questo panorama l'autore ungherese è una scelta ad hoc, poiché è uno dei pochi compositori che si è ispirato a Dante: oltre che la Sinfonia, Liszt ha scritto anche la “Fantasia quasi Sonata Aprés une lecture du Dante” (dall’omonima poesia di Victor Hugo).
Un viaggio attraverso il fascino della poesia italiana, un racconto del profondo rapporto che legava Liszt a Dante, passando per Petrarca. Protagonista dell'evento è Costantino Catena, stimato interprete lisztiano, che si esibirà su un pianoforte Yamaha grancoda. Catena è pianista “Yamaha Artist”, un titolo concesso ad artisti di chiara fama che scelgono, ufficialmente, di suonare strumenti musicali Yamaha Corporation.
«In un momento come questo ci siamo prontamente attivati per restare aperti, davvero nonostante tutto - commenta il nuovo direttore artistico degli Amici della Musica di Trapani Giovanni De Santis - Abbiamo scelto anche noi di attivare forme alternative di diffusione dei nostri concerti. L'obiettivo primario resta quello di tornare a fare spettacolo quanto prima, in sicurezza, aprendo nuovamente le porte al pubblico. Fino ad allora cercheremo di farci sentire portando la bellezza della musica nelle case e in quante più realtà possibili, affinché il potere della musica possa unirci in un messaggio di speranza e di gioia».